MPF 24
Festival di teatro contemporaneo

DOMENICA 03 MARZO
h 16.30

LUNEDÌ 04 MARZO
h 10.00 MATINÉE

TEATRO CANTIERE FLORIDA
FIRENZE

ANDREA
MACALUSO


BATRACOMIO-

MACHIA

Batracomiomachia-Materia-Prima-Festival-2024
con Andrea Macaluso
live sound design Marco Mantovani
musiche Nicola Pedroni
drammaturgia e regia Andrea Macaluso
tratto dalla Batracomiomachia 
traduzione di Giacomo Leopardi
direzione tecnica Angelo Italiano
prima spettatrice Silvia Paoli
produzione Teatrino dei Fondi
in collaborazione con Il Lavoratorio
ph @Carlo Settembrini
Andrea Macaluso si diploma come attore presso la Scuola di teatro di Bologna Alessandra Galante Garrone. Lavora tra gli altri con: Josè Sanchis Sinisterra, Carlos Martin, Socìetas Raffaello Sanzio, Claudio Longhi, Giuliana Musso, Massimo Verdastro, Gabriele Lavia, Jens Nielsen. Da anni si dedica anche alla regia e alla drammaturgia. Nel 2016 fonda a Firenze “Il Lavoratorio”, spazio culturale dedicato alle arti performative.

Batraco-mio-machia. Il titolo è roboante, ma significa semplicemente La battaglia dei topi e delle rane. L’evento che la scatena è la morte del principe dei topi Rubabriciole, che il re delle rane Gonfiagote fa annegare mentre lo porta sulle spalle a visitare lo stagno, immergendosi d’improvviso per paura di un serpente. E da lì, un precipitare di eventi: dichiarazioni di guerra, consigli bellici, corse agli armamenti, scontri sul campo e decisioni sui destini di popoli prese in alto… molto in alto: sull’Olimpo.

La Batracomiomachia è, ovviamente, una parodia: la più antica di tutti in tempi, forse. Una parodia dei poemi epici, che gli antichi amavano così tanto da attribuirla – erroneamente – allo stesso Omero. In realtà, si tratta di uno dei testi più misteriosi dell’antichità greca, di cui non si sa né l’autore né l’epoca in cui fu scritto. Eppure il poemetto ebbe un successo travolgente nel corso dei secoli, fino ad affascinare lo stesso Giacomo Leopardi che, appena diciassettenne, ne fece una scintillante traduzione in endecasillabi. 

In scena, la Batracomiomachia non è rappresentata, ma evocata: attraverso parole e suoni. Tutti i personaggi della vicenda diranno la loro, con la loro voce. E pian piano prenderanno forma vari mondi, fatti di suoni che attraversano il tempo. Una storia antica quanto l’uomo, scritta con rime ottocentesche, parlerà all’oggi, come solo i classici sanno fare. Sarà forse solo un gioco, ma quel gioco serio che i bambini conoscono molto bene: il gioco della guerra.

Biglietti acquistabili online sul sito www.ticketone.it
La biglietteria è aperta la sera di spettacolo dalle h 19.30 per l’acquisto e il ritiro dei biglietti.
I biglietti prenotati e non ritirati 15 minuti prima dello spettacolo saranno venduti fino a esaurimento posti.