MPF 24
Festival di teatro contemporaneo

VENERDÌ 05 APRILE
h 21.00 

TEATRO CANTIERE FLORIDA
FIRENZE

LORENZO MARAGONI
NICCOLÒ FETTARAPPA

SOLO QUANDO LAVORO SONO FELICE

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Lorenzo Maragoni è attore, autore teatrale e poeta. Dal 2018 partecipa al circuito italiano del poetry slam, di cui nel 2021 è campione nazionale e nel 2022 campione del mondo, rappresentando l’Italia alla World Cup di Parigi. Ha scritto e interpreta tre monologhi: Stand up poetry, autoprodotto, Questa cosa che sembra me, prodotto dal Teatro Stabile di Bolzano, e Grandi Numeri, prodotto dal Teatro Metastasio di Prato. Nel 2022 partecipa al programma tv Italia’s Got Talent, e nel 2023 esce il suo primo libro, Poesie però non troppo, edito da Interno Poesia.
Niccolò Fettarappa Sandri (Roma, 1996), autore, attore e regista. Si laurea in filosofia, con una tesi su Theodor Adorno. Esordisce a teatro con Apocalisse Tascabile, di cui è autore, regista e interprete. Lo spettacolo vince prestigiosi premi, tra cui In-box 2021, il premio della critica al Nolo Fringe Festival, il premio delle giurie riunite a Direction Under 30, il premio Italia dei Visionari e gli vale la candidatura al Premio Rete Critica 2022. 
di e con Lorenzo Maragoni 
e Niccolò Fettarappa
residenza produttiva Carrozzerie | n.o.t
produzione La Corte Ospitale
con il sostegno di MiC, Regione Emilia-Romagna, Ferrara Off APS
Menzione speciale 
Forever Young 2021/2022 
La Corte Ospitale

Che ruolo ha il lavoro nelle nostre vite? È una parte della vita? O è la nostra vita stessa? Quanto ci definisce illavoro? Chi siamo fuori dal lavoro? Quanto riesci a resistere in una conversazione prima di chiedere all’altra persona “E tu nella vita che fai?” Per la nostra generazione, i confini tra lavoro e vita sono sfumati: il nostro self è definito in buona parte dal lavoro che facciamo. E quello che facciamo, lo facciamo sempre, siamo operativi tutto il giorno, tutti i giorni. Dopo il precariato, la nuova frontiera tossica del lavoro corrisponde a uno stato continuo di autosfruttamento, difficile da riconoscere e da interrompere.

Il capo di Lorenzo Maragoni si chiama Lorenzo Maragoni. Lorenzo Maragoni pretende da Lorenzo Maragoni reperibilità assoluta: deve rispondere alle mail di lavoro anche di venerdì sera, nel mezzo di una conversazione avvenuta per caso in un bar. Lorenzo ama se stesso, ma solo come collega. Si frequenta durante il lavoro, durante pranzi o pause di lavoro, durante aperitivi di lavoro. A volte si sta simpatico, a volte meno, proprio come un collega. 

Il capo di Niccolò Fettarappa si chiama Niccolò Fettarappa. Niccolò Fettarappa lascia che Niccolò Fettarappa si svegli alle undici e mezza, ma poi lo rimprovera perché lo ha lasciato dormire fino alle undici e mezza. Niccolò produzione, promozione, formazione, ricerca per il teatro. Fettarappa, il capo di Niccolò Fettarappa, sogna il successo, riconoscimenti e alte quotazioni in borsa. Niccolò Fettarappa, invece, rinuncerebbe volentieri a qualsiasi cosa, pur di poter continuare a dormire. In scena, Niccolò e Lorenzo parlano dei loro rispettivi capi: Niccolò e Lorenzo. Ma in scena ci sono anche i rispettivi capi di Niccolò e Lorenzo: Niccolò e Lorenzo, che parlano di Niccolò e Lorenzo. Una conversazione sul lavoro, sulla vocazione, sui soldi, sul capitalismo, sul tempo di vita e il tempo di lavoro, sui pranzi con se stessi, sulla disperazione.

Biglietti acquistabili online sul sito www.ticketone.it
La biglietteria è aperta la sera di spettacolo dalle h 19.30 per l’acquisto e il ritiro dei biglietti.
I biglietti prenotati e non ritirati 15 minuti prima dello spettacolo saranno venduti fino a esaurimento posti.